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Nuovo digitale terrestre, ci siamo quasi

Sei pronto al nuovo digitale terrestre che ormai sta entrando nelle nostre vite.  Non spaventarti non è così complicato come sembra e in questo articolo cercherò di spiegarti in modo semplice cos’è lo switch off del nuovo digitale terrestre.

Ma cosa cambia per noi rispetto al vecchio segnale digitale?

Già da diversi anni la trasmissione dei canali ha subito una transizione fra il metodo analogico e quello digitale e di fatto questo processo è già attivo da diversi anni dal momento che la transizione è stata introdotta intorno al 2008 diffondendosi gradualmente in varie regioni.

Si pensava che la propagazione del digitale terrestre si sarebbe concluso nel 2016 ma invece ci sono delle novità.

Nuovo digitale terrestre 2022

In sostanza la novità sta nel nuovo standard televisivo MPEG4 che sfrutterà le nuove frequenze digitali. Infatti la banda arriverà a 700MHz e per noi italiani amanti dei programmi televisivi e anche dei telefonini si aprirà la possibilità di sfruttare meglio entrambi questi strumenti tecnologici. In che modo?

Innanzi tutto la navigazione su internet sarà più veloce grazie al fatto che che la banda a 700MHz verrà usata anche per la rete 5G.

Cosa cambia rispetto alle vecchie frequenze di banda? Il cambiamento consiste nel fatto che la lunghezza d’onda che viaggiano dalle 400 alle 600 MHz sono più corte rispetto a quelle previste dal  nuovo digitale terrestre che arrivano fino a 700MHz, di conseguenza hanno più probabilità di raggiungere anche zone in cui il segnale è debole o edifici che, per la loro struttura, si prestano poco ad essere raggiunti dalle frequenze digitali.

Quando si conclude lo switch-off digitale?

Dal momento che la propagazione delle nuove frequenze è graduale ci vorranno almeno un ancora 2 o 3 anni per raggiungere secondo quanto programmato dal ministero dello sviluppo economico le varie regioni del paese. Comunque sembra che per la metà del 2022 tutte le provincie d’Italia saranno raggiunte dal nuovo digitale terrestre t2.

Nuovo sistema digitale terrestre: cosa cambia

Dipende da quando hai acquistato il tuo dispositivo televisivo. I televisore di ultima generazione in commercio dal 2017 sono già dotati della tecnologia necessaria a supportare il nuovo standard digitale terrestre t2 mentre quelle un po’ più date dovranno o essere sostituite o essere dotate di un decoder che usa lo standard MPEG4.

Lo switch off prevede un nuovo standard tv

Negli anni passati per ricevere i canali digitali si usava lo standard Dvb T1 e supporta solo le frequenze a 400 – 600MHz di conseguenza nel 2022 non potrà più ricevere e visionare i canali televisivi. Il nuovo standard invece si basa sulla tecnologia Dvb T2 che supporta la banda con frequenze più elevate. Ecco perché se il proprio televisore non è in linea con questo standard dovrai acquistarne uno nuovo oppure cambiare decoder e adeguarlo all nuovo standard Dvb T2

Nuovo digitale terrestre tv compatibile:

Il televisore e/o il decoder deve supportare il codec H265/HEVC che è quello in linea con il digitale terrestre 2.0

Quanto ti costa il nuovo digitale terrestre

I vantaggi sono molti ma ovviamente ci sono anche dei contro. Quasi tutti coloro che non sono in linea con lo standard previsto dovranno comprare un televisore nuovo oppure un decoder adatto. Ci sono degli sgravi fiscali? Ni, non ho sbagliato lettera perché effettivamente si potrebbe o meno usufruire del bonus tv 2019, ma dipende da alcuni fattori.

Bonus tv 2019

Sicuramente la parola bonus, gratis, detrazioni fiscali ci attraggono vero? Leggi quindi l’articolo e vedi se rientri in coloro che possono usufruire del bonus tv 2019

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